Vela Luka, isola di Korcula
Vela Luka è un piccolo comune che si trova nella Contea di Dubrovnik-Neretva nel sud della Dalmazia in Croazia. La città si trova sul lato occidentale dell'isola di Korcula all'interno di un'ampia baia molto pittoresca e frastagliata che si è sviluppata all'inizio del 19° secolo. Il suo nome significa "grande baia" (in croato: grande=vela, baia=luka). Gli abitanti dell'isola di Korcula e Peljesac spesso si riferiscono ad esso semplicemente come "Luka" (il porto). Gli abitanti sono prevalentemente agricoltori, pescatori e operatori nel settore turistico; in città ha sede il cantiere navale Greben e altre industrie minori.
É popolata da oltre 4.000 croati.
Vanta una media di oltre 2500ore di tempo soleggiato all'anno ed è il secondo paese per dimensioni nelle isole croate. La diversità e la ricchezza del patrimonio culturale di Vela Luka possono essere apprezzate nei musei e nelle piccole gallerie del Centro Culturale; questo è ubicato nell'edificio della scuola primaria, costruito nella seconda metà del 19° secolo nei pressi della Chiesa di San Giuseppe. Il museo è decorato con mosaici realizzati nel 1968 quando Vela Luka ospitò il meeting Internazionale dei Pittori.
Nelle zone limitrofe molti sono i punti archeologici e architettonici di interesse. Sul versante sud della collina Pinski Rat, è stato rinvenuto uno dei più importanti insediamenti preistorici in grotta d’Europa, Vela Spila (Grande Grotta), che risalgono all’era del Mesolitico e del Neolitico. La datazione al carbonio ha dimostrato che le prime umane risalgono a 20.000 anni fa e i reperti sono in mostra presso il Centro Culturale di Vela Luka. Le grotta di circa 1500mq si trova ad alcune centinaia di metri sul livello del mare da cui si gode un meraviglioso panorama. Altra vista panoramica degna di nota la si ha dalla collina Hum e da una fortezza austro-ungarica costruita nel 19° secolo. Nelle vicinanze sono da visitare le baie Tri Porti e le isole di Proizd e Osjak.
La storia artistica di Vela Luka ha una ricca tradizione di canto in Klapa (gruppi di canto a cappella) il cui stile si può apprezzare durante gli eventi organizzati nei mesi estivi.
Nel museo del Centro Culturale e nella galleria sono esposte:
É popolata da oltre 4.000 croati.
Vanta una media di oltre 2500ore di tempo soleggiato all'anno ed è il secondo paese per dimensioni nelle isole croate. La diversità e la ricchezza del patrimonio culturale di Vela Luka possono essere apprezzate nei musei e nelle piccole gallerie del Centro Culturale; questo è ubicato nell'edificio della scuola primaria, costruito nella seconda metà del 19° secolo nei pressi della Chiesa di San Giuseppe. Il museo è decorato con mosaici realizzati nel 1968 quando Vela Luka ospitò il meeting Internazionale dei Pittori.
Nelle zone limitrofe molti sono i punti archeologici e architettonici di interesse. Sul versante sud della collina Pinski Rat, è stato rinvenuto uno dei più importanti insediamenti preistorici in grotta d’Europa, Vela Spila (Grande Grotta), che risalgono all’era del Mesolitico e del Neolitico. La datazione al carbonio ha dimostrato che le prime umane risalgono a 20.000 anni fa e i reperti sono in mostra presso il Centro Culturale di Vela Luka. Le grotta di circa 1500mq si trova ad alcune centinaia di metri sul livello del mare da cui si gode un meraviglioso panorama. Altra vista panoramica degna di nota la si ha dalla collina Hum e da una fortezza austro-ungarica costruita nel 19° secolo. Nelle vicinanze sono da visitare le baie Tri Porti e le isole di Proizd e Osjak.
La storia artistica di Vela Luka ha una ricca tradizione di canto in Klapa (gruppi di canto a cappella) il cui stile si può apprezzare durante gli eventi organizzati nei mesi estivi.
Nel museo del Centro Culturale e nella galleria sono esposte:
- La collezione archeologica di reperti della Grotta Grande (piatti di ceramica, anfore antiche, animali e ossa umane)
- La Collezione d'Arte Internazionale di disegni, arti grafiche e piccole statue di artisti locali (Edo Murtic, Picelj, Ujevic) e artisti stranieri (Soto, Hayer, Messagier), tutti assidui frequentatori dei Vesnini Dvori (Villa Klematis)
- Due sculture di Henry Moore
- Una collezione di modelli di navi di Nedo Gugic
- La Collezione etnografica di oggetti del campo profughi della Seconda Guerra Mondiale di El Shatt (Egitto)
- Costumi folcloristici tipici di Vela Luka
